Relazione sintetica sul IV Incontro SIBOS del 9 ottobre 2004
19 Novembre 2005
La SIBOS ha tenuto a Milano, nella prestigiosa sede Universitaria del Polo didattico S. Paolo, nei giorni 8 e 9 ottobre 2004 la seconda ed ultima parte del programma di attivit� per il 2004. In occasione di questo evento, organizzato dai soci Giacomo Grasso, Luca Pizzoni e Giuseppe Fiorentino, la SIBOS � stata ospite della Prof. Giovanna Garattini presso il Dental Building dell�Ospedale S. Paolo.
Il IV Convegno dei Soci SIBOS � stato aperto dal saluto della Prof. Garattini, del Presidente del Corso di Laurea di Milano Prof. Weinstein e dei Proff. Farronato e Salvato dell�Universit� di Milano. L�incontro � proseguito con relazioni sul tema �Limiti anteriori della dentatura. Mito e realt�� da parte del Dr. Manuelli sui risultati con la tecnica straight wire-MBT, del Dr. Schiavoni sull�avanzamento dell�arcata inferiore con l�apparecchio di Herbst, del Prof. Robiony sulla chirurgia dento-scheletrica dei mascellari, del Dr. Allais sulla traslazione incisiva nella sinfisi mandibolare e del Prof. Martina sui risultati anche a distanza ottenuti con la tecnica bioprogressiva e gli elastici di II Classe.
La tavola rotonda introdotta e moderata dalla Prof. Garattini ha portato alla conclusione che le barriere un tempo ritenute invalicabili riguardo allo spostamento dei denti possono oggi essere superate quando si sappia operare con tecniche adeguate nei casi con le giuste indicazioni.
Ovviamente disparit� di opinioni sono emerse su quali siano le tecniche adeguate ed in particolare la discussione � stata animata con il Dr. Schiavoni per quanto riguarda il livellamento delle arcate e le variazioni del piano occlusale. Il Dr. Schiavoni ha sostenuto che il livellamento deve essere ottenuto con la rotazione antioraria del piano occlusale posteriore e quindi estrusione dei premolari, non essendo corretta, dal punto di vista gnatologico, la correzione attraverso l�intrusione dei gruppi frontali che si ricerca invece con le tecniche segmentate.
Purtroppo il tempo disponibile per questa interessante discussione si � esaurito troppo rapidamente lasciando in sospeso questo importantissimo dettaglio. La discussione infatti continua con un certo interesse sul nostro FORUM
Nella seconda parte della giornata, presieduta dal Prof. Alberto Laino, il tema trattato � stato �Nuovi presidi di ancoraggio in ortodonzia�.
Il II tema dell�Incontro oltre ad essere stato affrontato dai nostri soci � stato discusso, da un�ottica un po� diversa, sia come tecnica (linguale con attacchi bidimensionali) che come approccio biomeccanico, da una collaboratrice del Prof. A. Macchi con il quale era stato da mesi concordato l�intervento. Purtroppo, per altri impegni concomitanti, Egli non ha presenziato all�evento delegando la Dott.ssa M. Bombardelli a tenere la relazione �Differenze biomeccaniche dell�ancoraggio nelle tecniche linguali e vestibolari�. La collega ha mostrato le differenti reazioni, in termini di movimento dentario, agli effetti combinati di vestibolarizzazione ed intrusione dovuti all�uso di archi continui superelastici tondi a collocazione linguale piuttosto che vestibolare.
Un folto pubblico attendeva ancora le relazioni successive, la Dr.ssa Daniela Garbo ha presentato una relazione clinica su �Gli impianti osteointegrati protesici come elementi di ancoraggio ortodontico� mentre il Dr. Cesare Luzi ha esposto sull�argomento �Mini viti non osteointegrate come elementi di ancoraggio ortodontico�.
Entrambi gli Oratori hanno fatto tesoro dei loro studi presso la Scuola di AARHUS ed hanno molto ben illustrato, con ricchezza di materiale scientifico e clinico, indicazioni e controindicazioni di queste due possibili scelte alternative di ancoraggio.
La giornata scientifica si � chiusa con la presentazione di due interessanti casi clinici da parte del Dr. Ciarlantini, risolti mediante l�ausilio di miniviti.
A chiusura della giornata la SIBOS ha tenuto l�Assemblea annuale durante la quale si sono approvati la relazione del Presidente con l�attivit� svolta nel 2004 e del tesoriere con il bilancio 2003.
L. Pizzoni e Fiorentino